È stato sottoscritto, in data 24 luglio 2025, un’ipotesi di accordo tra Unionmeccanica-Confapi che stabilisce l’aumento dei minimi retributivi previsti dal CCNL nel periodo che va da 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
L’ipotesi prevede un aumento complessivo pari a 100 euro (rapportati al V livello), con le seguenti decorrenze:
- 27,90 euro (già erogati a giugno 2025);
- 22,10 euro a settembre 2025;
- 50,00 euro a giugno 2026.
In sostanza, l’aumento del 2025 corrisponde al 2,33%, a fronte di un Ipca dell’1.30%, mentre l’aumento del 2026 corrisponde al 2,23% a fronte di un Ipca prevista del 2,0%.
Viene confermata la clausola di garanzia: in caso di una inflazione reale maggiore gli aumenti corrisposti saranno adeguati all’inflazione.
A settembre riprenderà il confronto sulla piattaforma di Fim, Fiom, Uilm riguardante anche la parte normativa.
L’ipotesi di accordo verrà presentata e votata da tutte le lavoratrici e lavoratori entro le prime settimane di settembre in tutte le aziende aderenti ad Unionmeccanica-Confapi.
Fonte: parti firmatarie
Api Notizie n.29 del 29 luglio 2025