Informiamo che è stato sottoscritto, tra FIM Cisl e Confimi Meccanica, l’accordo di adeguamento dei minimi retributivi ai valori IPCA.
L’intesa arriva al termine di un confronto particolarmente aspro tra le Parti: Confimi Meccanica, FIM Cisl e UILM Uil. In una prima fase, le organizzazioni sindacali avevano condiviso i valori retributivi da applicare, subordinando però la sigla dell’accordo a una valutazione politica congiunta con le rispettive Segreterie Nazionali.
Successivamente, UILM UIL, con comunicazione formale, ha deciso di non sottoscrivere l’intesa raggiunta. In conseguenza di tale scelta, il confronto è proseguito esclusivamente tra Confimi Meccanica e Fim Cisl, portando alla firma dell’accordo.
Nonostante l’assenza di automatismi nel vigente CCNL Confimi Industria Meccanica del 7 giugno 2021 circa gli adeguamenti economici, le Parti firmatarie hanno ritenuto prioritario tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori occupati. Hanno quindi deciso di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 36, comma 6, dello stesso contratto, analizzando la dinamica retributiva in relazione al contesto economico del settore metalmeccanico e agli eventuali scostamenti significativi degli indici inflattivi rispetto alle previsioni.
L’intesa sottoscritta prevede l’applicazione dell’adeguamento a decorrere da giugno 2025. Le aziende saranno pertanto tenute a corrispondere le competenze arretrate maturate a partire da tale data.
Clicca QUI per consultare il testo dell'accordo
Fonte: Confimi Industria
Api Notizie n.28 del 22 luglio 2025