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In 500 all’assemblea Api «Uniti per vincere le sfide» - Gazzetta di Mantova Giovedì 19 giugno 2025

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99 VDM festival letteratura api 04 09 2024 pag 10 

 In 500 all’assemblea Api «Uniti per vincere le sfide»

L’associazione riunisce gli imprenditori a Casaloldo dove nacque uno dei primi calzifici

Navigare sulle rapide economiche di un mondo che accelera e frena, tra guerre commerciali e militari, è la sfida che gli imprenditori devono vincere per crescere.
Servono eroi che, insieme, possano superare le battaglie di tutti i giorni. E dalle persone e da un territorio tutto da valorizzare è nata l’idea dell’assemblea pubblica annuale di Apindustria Confimi Mantova. Oltre cinquecento imprenditori si sono riuniti ieri sera a Casaloldo nel nuovo capannone della Zanoni Man: un fronte unico che fotografa la forte collaborazione tra aziende. Non a caso il titolo della serata ricca di stimoli, relazioni e visione condivisa è stato “L’impresa si può fare. Solo in un modo: insieme”.
Il senso di comunità «Abbiamo scelto di fare qui l’assemblea perché crediamo che non possa esistere impresa senza coesione e senso di comunità - afferma il presidente di Apindustria Confimi Francesco Ferrari -
Proprio qui, 100 anni fa, ha visto i natali un’azienda come il calzificio Noemi e, tra i nostri associati, abbiamo una discendente di quella famiglia che ancora oggi fa impresa». Da quella prima esperienza sono nate tante aziende divenute storiche nel settore della calza e non solo.
«Tra gli anni 70 e 90, quelli del boom delle discoteche, è nata un’altra azienda nel campo dei fari e dell’illuminazione da spettacolo: la Coemar» aggiunge Ferrari. Un tempo forse era più semplice lanciarsi sulla corrente impetuosa del “fare impresa”: oggi non ci sono solo le condizioni internazionali a rendere le acque agitate. Tasse e burocrazia sono i nemici storici da combattere. Soluzioni? «È solo insieme che possiamo affrontare le sfide del cambiamento, costruendo un futuro possibile per le nostre aziende e per il nostro Paese» conclude Ferrari.


Protocollo con l’Università «Fin dalla sua costituzione Confimi Industria ha seguito questo schema: mettere a fattor comune le competenze trasversali e i temi della manifattura - afferma il presidente di Confimi Industria
Paolo Agnelli - E proprio nell’ottica della comunità e dell’impegno reciproco anche verso le nuove generazioni di imprenditori e collaboratori, Confimi Industria sta portando avanti un protocollo con l’Università Lum– Libera Università Mediterranea, in cui trovano posto proprio parole come riprogettare, responsabilizzare e riaccendere. Bisogna continuare a credere nella forza creativa delle imprese nella capacità di reinventarsi ogni giorno». 


Importanti sono stati gli interventi del parlamentare Carlo Maccari che ha sottolineato come la politica «voglia sostenere sempre più le imprese per rispondere alle loro esigenze». Il direttore generale di Cassa Padana Bcc Andrea Lusenti ha ribadito l’importanza della sinergia tra istituzioni finanziarie e mondo produttivo. Di necessità di collaborazione, nuovi modelli di leadership e di accogliere il cambiamento come un’occasione di crescita hanno parlato rispettivamente Carlo Lottieri (filosofo e saggista), Silvia Zanella (manager ed esperta di organizzazione) e Giulio Xhaet (esperto di comunicazione e nuovi linguaggi).